Scopri il potere trasformativo dell’auto-accettazione
“Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano.
Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.”
Confucio
Ti è mai capitato di giudicarti per alcuni lati del tuo carattere, per il tuo aspetto fisico, per i soldi che hai o non hai, per il lavoro che fai, per come hai gestito una situazione o per come stanno andando le tue relazioni?
In altre parole, ti capita di dirti o pensare di frequente in termini di “dovrei /avrei dovuto fare o essere questo o quest’altro”?
Se ti capita sappi che sei in buona compagnia: il giudizio e la critica verso se stessi e il tentativo di conformarsi ad un ideale irrealistico di come si dovrebbe essere è quello che fanno quotidianamente più del 90% delle persone!
Non è un caso infatti che la mancanza di vera gioia ed entusiasmo per la vita e uno stato di strisciante insoddisfazione, più o meno profonda ed evidente, caratterizzi gran parte delle uomini e delle donne del nostro pianeta!
Il fatto di essere quasi tutti sulla stessa barca non è un motivo per non deciderti a tuffarti e farti una bella nuotata per raggiungere l’Isola della Gioia, dove vive quel restante 10% delle persone che hanno capito che la via per la felicità, il successo e il benessere passa attraverso l’auto-accettazione e l’auto-amore.
Ecco una grande verità:
“ Dove c’è Giudizio non c’è Gioia”
Giudizio e Gioia si autoescludono e si contraddicono a vicenda.
Tutte le volte che ti giudichi è come se tu dicessi a te stesso “non vado bene così come sono. Andrei bene se fossi diverso, se fossi così e così…”. Questo produce a livello profondo un senso d’inadeguatezza, una costante tensione a dimostrare qualcosa e un dolore primordiale, spesso messo a tacere, derivante dal non sentirsi accettati. Il Giudizio ti spinge a limitarti e conformarti piuttosto che a espanderti, aprirti e a portare nel mondo la tua unicità.
Inoltre, se tu sei il primo a giudicarti, sentirti inadeguato, non amarti, come pensi che si porranno gli altri nei tuoi confronti? Per la legge della risonanza di cui abbiamo già parlato in un precedente post noi attraiamo nella nostra vita persone, cose e situazioni che vibrano sulla nostra stessa frequenza, quindi inevitabilmente coglierai critiche, giudizi e rifiuti all’esterno.
Come ti suona tutto questo?
Una dei commenti che riceviamo più spesso quando parliamo di questo argomento nei corsi o nelle sedute di counseling è:
“Ma se io mi autoaccetto in ogni mia parte come posso migliorarmi, correggermi, crescere?”
Se anche a te è venuto questo dubbio sappi che invece è solo imparando ad amarti e ad accettarti anche nei tuoi errori che puoi, di fatto, correggerli.
Imparare ad amarsi e ad accettare i propri sbagli non è, come molti pensano, un modo per evitare di migliorarsi, né uno strumento di auto-giustificazione o auto-indulgenza, è invece un atteggiamento di accoglienza incondizionata verso il proprio valore e la propria unicità come individui, indipendentemente da tutto ciò che facciamo, pensiamo o sentiamo.
Sia il negare orgogliosamente i tuoi errori e le cose che non ti piacciono di te sia l’accanirti su di essi sono entrambe risposte disfunzionali, che ti allontanano dal benessere e dalla crescita.
Come sarebbe allora se la Felicità venisse dal riuscire ad accettarti totalmente,
dal “perdonarti” per non essere all’altezza delle tue irrealistiche aspettative su di te,
e dal cominciare a vedere la tua bellezza e unicità?
Se vuoi scoprirlo inizia subito facendo un esercizio sul Perdono, riconosciuto universalmente dalle religioni, filosofie e approcci di crescita personali di diverse discipline come un potente strumento di guarigione sia fisica che spirituale.
La prima persona da perdonare sei tu! Non credi di meritare almeno la tua compassione e il tuo amore per non essere ciò che credi di dover essere, o non essere riuscito a gestire quella tale situazione nel modo in cui avresti voluto, o per aver commesso gli sbagli che credi di aver commesso?
Ti consigliamo di praticare per 1 settimana la cosiddetta “Dieta del Perdono”:
- Per i prossimi 7 giorni scrivi su un foglio, per 70 volte questa frase: “Io mi perdono completamente per (la cosa per cui ti giudichi)”.
Ti sembra impegnativo? Sappi che questo esercizio è molto potente e trasformatore, la tua costanza sarà ampiamente ripagata!
Alla fine della settimana nota in che modo è cambiata la tua sensazione di armonia ed equilibrio interiore
La capacità di auto-amarsi, auto-accettarsi e perdonarsi appartiene all’archetipo dell’Angelo Custode.
Se vuoi approfondire questo aspetto di te consulta la nostra pagina di Counseling e Coaching e chiamaci per prenotare un incontro.
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Condivido pienamente, ho già iniziato a scrivere