Otto dritte, prima e durante il tuo discorso, per parlare in pubblico senza stress.
Vogliamo iniziare parlandoti di quello che è uno dei temi principali di cui ci occupiamo nei nostri corsi di formazione. E cioè, come gestire le emozioni e lo stress di parlare in pubblico?
Come tenere a bada quell’ansia da prestazione che spesso attanaglia anche i più esperti comunicatori?
Le otto mosse “anti stress” che ti suggeriamo sono quelle che abbiamo trovato personalmente più efficaci e abbiamo visto funzionare benissimo con le centinaia di persone che abbiamo seguito in questi anni come coach di public speaking.
Scegli quelle che più fanno al caso tuo o provale tutte!
Le 8 dritte anti-stress
1. Usa la tua paura come motivatrice.
In effetti è proprio questa una ragione “sana” per cui la paura di parlare in pubblico esiste: per spingerti a prepararti al meglio! Usala per esempio per motivarti a esercitarti nel provare il tuo discorso più volte che puoi. Ti accorgerai che piano piano la tua sicurezza aumenterà e la paura si attenuerà, trasformandosi in eccitazione.
NB: se hai fatto il corso con noi ti ricordi della sottile linea di confine che c’è tra paura ed eccitazione e di come sia importante riuscire a trasformare la prima nella seconda?
2. Chiedi aiuto al tuo corpo.
La cosa più importante per calmare il picco di adrenalina è respirare. Respira profondamente, riempiendo bene i polmoni, facendo in modo che quando inspiri l’aria spinga delicatamente la tua pancia in fuori, come se fosse un palloncino.
Poi espira più lentamente che puoi, facendo rientrare la pancia, ripetendo il ciclo almeno 3 volte.
Questo è un modo semplice per usare il respiro diaframmatico, un’abilità fondamentale per gestire le emozioni che insegniamo durante i nostri corsi live sul parlare in pubblico.
Puoi usare questo tipo di respiro sia per calmarti prima che sia il tuo turno per parlare, sia durante il tuo discorso, approfittando di piccole pause.
3. Bevi molta acqua.
L’adrenalina letteralmente “risucchia” tutta l’idratazione dalla bocca con il rischio di causarti difficoltà a parlare a causa della mancanza di salivazione. Puoi risolvere questo problema bevendo almeno mezzo litro di acqua 5 minuti prima che tocchi a te parlare.
4. Mangia leggero e sano un’ora prima di parlare.
Essere a stomaco vuoto peggiore l’ansia. Una buona idea è tenere a portata di mano una barretta ai cereali o della frutta secca per avere il supporto della giusta carica energetica.
5. Ricorda la “forza della vulnerabilità“.
Nei nostri corsi ti facciamo vedere come essere autentici sia la chiave più importante per trasmettere con forza il tuo messaggio. Le persone apprezzano ed empatizzano con quegli oratori che hanno la capacità di comunicare in maniera genuina le loro emozioni, incluse la paura e il nervosismo. Chiunque in chi ti ascolta avrà provato almeno una volta “ansia” o paura di parlare a gruppi di persone e ti sentirà immediatamente più vicino se saprai dirglielo in maniera onesta e con un pizzico di auto-ironia.
“Ops, mi sto impappinando….immagino sia l’emozione che sto provando in questo momento ad essere di fronte a un pubblico numeroso come voi!“. Oppure: “Beh, devo confessarvi che l’idea di essere qui a parlare di fronte a un pubblico mi faceva tremare dall’emozione, e forse ve ne state accorgendo anche adesso 🙂 …Se sono qui nonostante la paura è perché ho veramente voglia di dirvi quello che ho da dirvi!“.
6. Cerca le “facce amiche” nel pubblico.
Quando parli in pubblico è importante che guardi le persone davanti a te, creando una connessione. Ancora una volta, se hai fatto uno dei nostri corsi live sai che l’uso corretto dello sguardo è uno dei pilastri dell’arte del parlare in pubblico, ciò che ti permette di creare una vera connessione con l’audience.
Il nostro consiglio è di iniziare cercando in punti diversi del tuo pubblico quelle 3-4 facce amichevoli, che ti ispirano simpatia e che ti danno più segnali di feedback positivo (sorrisi, cenni di assenso) e di parlare guardando loro. In questo modo anche il resto del pubblico percepirà che stai creando una vera connessione con l’audience e inizierà a sentirsi più a suo agio, con un effetto positivo anche su di te. Potresti anche chiedere a qualcuno dei tuoi amici o sostenitori di sedersi in punti diversi delle prime file, e iniziare guardandoli, per poi avventurarti piano piano, mano mano che avrai acquisito più sicurezza, sugli occhi degli altri ascoltatori.
7. Prepara i “piani B”.
Se temi che qualcosa vada storto preparati delle reti di salvataggio, o piani B. Ad esempio se hai paura di dimenticare pezzi del tuo discorso fa’ in modo di avere le tue note a portata di mano, con la scaletta e le parole chiave evidenziate.
Se temi che ci siano problemi con la tecnologia abbi pronti un paio di storie o aneddoti da raccontare per riempire il tempo fintanto che un tecnico ti venga in aiuto, o fai delle domande al pubblico che aprano un dibattito sull’argomento che stai portando.
Ad esempio: “Benissimo, abbiamo un pò di tempo a disposizione. Questo mi dà l’occasione di raccontarvi questa storia…/ Approfitto per farvi una domanda: a qualcuno di voi è mai capitato che...”
8. Quello che hai da dire È IMPORTANTE .
Pensa che quello che hai da dire conta e fa la differenza (e, se attualmente non lo pensi, prenditi del tempo per capire in che modo è importante e può fare la differenza). E’ fondamentale che questo aspetto ti sia molto chiaro prima di portare il tuo discorso ad altri, altrimenti rischi di farti auto-gol e di svalutare tu per primo quello che hai da dire.
Se hai fatto insieme a noi la prima tappa del percorso The Speaking Moment sei consapevole certamente del potere dei tuoi pensieri e conosci le tecniche per usare questo potente strumento a tuo vantaggio.
Si tratta di un’arte che è davvero alla portata di tutti, con un pò di allenamento e il coraggio di mettersi in gioco.
Noi ti invitiamo davvero a farlo, perché ciò che puoi ottenere in cambio è incommensurabile: è la possibilità di far sentire la tua Voce, avere un impatto sugli altri, fare la differenza.
E quindi, quale degli otto strumenti proverai la prossima volta che toccherà a te parlare? 🙂
Professionali, sensibili, pratiche, reali, un set multiuso per tutte le occasioni di parlare in pubblico
Grazie Fabrizio per i tuoi feedback!