Una nuova prospettiva sulla felicità

Ti ricordi del “pregiudizio da impatto” di cui ti abbiamo parlato qualche settimana fa? (se l’hai perso clicca qui)

Ti abbiamo raccontato di come gli eventi esterni abbiano un impatto molto minore sul nostro livello di felicità di quanto in realtà non crediamo.
Le ricerche scientifiche mostrano come il nostro cervello tenda a cadere in una trappola, facendo in sostanza un’errata previsione degli effetti futuri di un certo evento sul livello di felicità.

Potremmo esprimere questo errore cognitivo della nostra mente con quella che noi chiamiamo l’equazione se/allora

Se ottengo x allora avrò y (sarò felice)

Ecco alcuni esempi di come applichiamo questa equazione nella nostra vita:

  • Se troverò un partner allora sarò felice
  • Se otterrò quella promozione allora mi sentirò realizzato (sarò felice)
  • Se mio figlio verrà promosso allora mi sentirò più tranquillo (sarò felice)
  • Se dimagrirò di 10 kg allora mi piacerò (e sarò felice)

Capito cosa intendiamo? La lista potrebbe continuare a lungo e ognuno di noi ne ha una tutta personale!
L’equazione se/allora è delirante e nefasta per 2 motivi:

  1. È un autogol. Legando la nostra felicità al raggiungimento di uno specifico risultato di fatto ci allontaniamo dalla possibilità di essere felici. Infatti anche con il 100% del nostro impegno e buona volontà la verità è che il nostro livello di controllo sui risultati finali delle nostre azioni è basso e a volte nullo, poiché ci può essere sempre qualche variabile imprevista a modificare i risultati sperati.
  2. È un miraggio. Una volta raggiunto un traguardo troveremo un altro se/allora ancora più grande a cui legare la nostra felicità, in una spirale potenzialmente infinita

Che fare allora?
La soluzione per uscire da questa trappola e aumentare notevolmente il tuo livello di felicità e soddisfazione è questa:

goditi il viaggio, senza pensare alla meta

Nel concreto questo significa investire sul processo e mettere le energie su ciò che puoi controllare. Il risultato finale (la meta) ti serve solo per avere una direzione per le tue azioni, poi puoi dimenticartene!

La buona notizia di questa settimana è che rimanendo concentrato solo su ciò che puoi fare verso una meta, puoi veramente dare il tuo meglio.

Se poi raggiungi il risultato sperato…benissimo! E se non lo raggiungi….bene lo stesso! Potrai dire a te stesso di aver fatto quello che era in tuo potere fare e alla luce dell’esperienza acquisita avrai nuove informazioni per aggiustare la direzione imparare dagli errori, compiere nuove azioni o forse anche cambiare obiettivo!

Ecco la pratica di Felicità che ti suggeriamo per questa settimana:


  1. Fai un elenco di tutti i tuoi se/allora.
  2. Per ogni risultato che speri di raggiungere fai un elenco delle 3 principali azioni che puoi compiere.
  3. Focalizzati solo sulle azioni e fai del tuo meglio!

 Facci sapere che cosa ne pensi e se è capitato anche a te di inciampare nel “se-allora”!!!